Il Fondo nuove competenze (Fnc) sostiene le imprese che hanno necessità di adeguarsi a nuovi modelli organizzativi e produttivi, in risposta alle transizioni ecologiche e digitali e in caso di progetti di investimento strategico o di transizione industriale, e che necessitano a questo fine di formare nuove competenze per i propri lavoratori e lavoratrici.
A cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
È un fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19.
Permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione.
Il FNC rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza di percorsi formativi fino a un massimo di 200 ore.
Il costo orario è finanziato per il 60% della quota retributiva e per il 100% della quota contributiva.
In attesa dell’uscita ufficiale del bando per la terza edizione del Fondo Nuove Competenze, una delle possibili novità potrebbe essere quella di dare la possibilità di modificare i nominativi dei lavoratori coinvolti anche dopo l’approvazione del piano formativo.
Nel suo intervento alla Camera, il Sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, per la terza edizione del Fondo nuove competenze ha dato un’apertura alla possibilità di sostituire il personale non più disponibile a svolgere i percorsi formativi.
